NEWS

09apr 2021

NUOVA MARCONA: domande dal 23 aprile 2021

È stato pubblicato sulla G.U. n. 84 dell’8 aprile 2021 il D.M. 31 marzo 2021 con cui il Ministero dello Sviluppo economico stabilisce i criteri, le modalità e i termini per la presentazione delle richieste di finanziamento agevolato Nuova Marcora, per la stipula del contratto di finanziamento agevolato, per l’erogazione delle agevolazioni, nonché le procedure relative alla revoca delle agevolazioni.

Le agevolazioni sono finalizzate a sostenere iniziative volte alla nascita, allo sviluppo e al consolidamento, su tutto il territorio nazionale, di società cooperative operanti in tutti i settori produttivi.

Le domande potranno essere presentate a mezzo pec a partire del 23 aprile 2021.

08apr 2021

SIMEST: riapertura sportello 3 giugno 2021

Riaprirà il prossimo 3 giugno lo sportello per la presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni gestite da Simest per l’internazionalizzazione delle imprese.

Il nuovo sportello consentirà alle imprese di accedere a un mix di contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per supportare programmi di internazionalizzazione. Non è ancora nota la quota di contributo che sarà concessa a fondo perduto.

Nella passata edizione erano agevolabili sette diverse misure. Le imprese potevano presentare domanda per progetti inerenti la partecipazione a fiere internazionali, per programmi di inserimento sui mercati esteri, per l’acquisizione dei servizi di un temporary export manager, per la realizzazione di investimenti in ambito “e-commerce”, per la realizzazione di studi di fattibilità e per l’assistenza tecnica all’estero.

A queste sei misure potevano partecipare, grazie alle più recenti modifiche alla normativa, tutte le imprese a prescindere dalla dimensione.

08apr 2021

CREDITO PER LA PATRIMONIALIZZAZIONE: dal 12 aprile 2021

Al via dal 12 aprile le richieste per ottenere il credito di imposta sulla patrimonializzazione delle imprese. Il credito d’imposta del 20%, previsto dal decreto legge 34/2020, potrà essere richiesto, in questa finestra temporale, dagli investitori che hanno effettuato conferimenti in società effettuando l’integrale versamento in denaro entro il 31 dicembre 2020.

Le richieste dovranno essere inviate telematicamente ed entro trenta giorni dalla data di presentazione delle istanze, l’agenzia delle Entrate comunicherà ai richiedenti il riconoscimento ovvero il diniego dell’agevolazione e, nel primo caso, l’importo del credito d’imposta effettivamente spettante.

Le agevolazioni saranno riconosciute in base all’ordine di presentazione delle istanze e fino all’esaurimento delle risorse pari a due miliardi di euro per il 2021.

Il credito d’imposta per gli investitori è utilizzabile nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di effettuazione dell’investimento e in quelle successive. Il credito rimane valido fino a quando il beneficiario ne conclude l’utilizzo, a partire dal decimo giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione relativa al periodo di effettuazione dell’investimento.

Il credito d’imposta per società, invece, è utilizzabile in compensazione, in base all’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, a partire dal decimo giorno successivo a quello di effettuazione dell’investimento, successivamente all’approvazione del bilancio per l’esercizio 2020 ed entro il 30 novembre 2021.

Credito d’imposta investitori

L’articolo 26, comma 4 del Dl 34/2020 riconosce ai soggetti investitori un credito d’imposta pari al 20% dei conferimenti in denaro effettuati, in una o più società, in esecuzione di un aumento del capitale sociale a pagamento. Questi devono risultare deliberati dopo il 19 maggio 2020 e versati entro il 31 dicembre 2020.

Il conferimento massimo su cui calcolare il credito d’imposta non può eccedere l’importo di due milioni di euro. Il credito potrà essere utilizzato nella dichiarazione dei redditi relativa al 2020 e in quelle successive, fino a conclusione dell’utilizzo, e anche in compensazione esterna tramite F24 a partire dal decimo giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione relativa al 2020. Per beneficiare dell’incentivo, i soggetti devono presentare l’«istanza investitori». Questa è composta dal frontespizio, contenente anche l’informativa relativa al trattamento dei dati personali, dal quadro A, contenente l’importo del credito d’imposta richiesto, e dal quadro B, contenente l’elenco dei soggetti sottoposti alla verifica antimafia.

Credito d’imposta per società

Dal 1° giugno al 2 novembre 2021 potranno essere inviate le istanze per le società. In questo caso, il credito di imposta varia dal 30% al 50%. Il comma 8 dell’articolo 26 del decreto 34/2020 concede un credito d’imposta per gli aumenti del proprio capitale.

A seguito dell’approvazione del bilancio per l’esercizio 2020, è riconosciuto un credito d’imposta pari al 50% delle perdite eccedenti il 10% del patrimonio netto, al lordo delle perdite stesse, fino a concorrenza del 30% dell’aumento di capitale a pagamento deliberato dopo il 19 maggio 2020, con integrale versamento entro il 30 giugno 2021. La percentuale diventa del 50% per gli aumenti di capitale deliberati ed eseguiti nel primo semestre del 2021.

Questa tipologia di credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione esterna tramite F24, a partire dal decimo giorno successivo a quello di effettuazione dell’investimento, successivamente all’approvazione del bilancio per l’esercizio 2020 ed entro la data del 30 novembre 2021.

30mar 2021

MACCHINARI INNOVATIVI: nuovo bando dal 27 aprile 2021

Il Mise ha pubblicato il decreto direttoriale che stabilisce i termini di apertura del secondo dei due sportelli agevolativi per la concessione e l’erogazione delle agevolazioni in favore di programmi di investimento innovativi finalizzati a consentire la trasformazione tecnologica e digitale delle PMI mediante l’utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti al piano Impresa 4.0 ovvero a favorire la loro transizione verso il paradigma dell’economia circolare.

I soggetti proponenti possono presentare la domanda esclusivamente tramite la procedura informatica, dalle ore 10.00 alle ore 17.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a partire dal 27 aprile 2021.

I programmi di investimento ammissibili devono:

- prevedere spese non inferiori a euro 400.000,00 e non superiori a euro 3.000.000,00. Nel caso di programmi presentati da reti d’impresa, la soglia minima può essere raggiunta mediante la sommatoria delle spese connesse ai singoli programmi di investimento proposti dai soggetti aderenti alla rete, a condizione che ciascun programma preveda comunque spese ammissibili non inferiori a euro 200.000,00;

- essere realizzati esclusivamente presso unità produttive localizzate nei territori delle Regioni meno sviluppate;

- prevedere l’acquisizione di tecnologie abilitanti atte a consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa e/o di soluzioni tecnologiche in grado di rendere il processo produttivo più sostenibile e circolare.

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale calcolata rispetto alle spese ammissibili pari al 75 %. Il mix di agevolazioni è articolato in relazione alla dimensione dell’impresa come segue:

- per le imprese di micro e piccola dimensione, un contributo in conto impianti pari al 35% e un finanziamento agevolato pari al 40%;

- per le imprese di media dimensione, un contributo in conto impianti pari al 25% e un finanziamento agevolato pari al 50%.

30mar 2021

BONUS INVESTIMENTI: nuovo modello da utilizzare

Dal 31 marzo 2021, per la fruizione del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno le imprese devono utilizzare il nuovo modello approvato dall’Agenzia delle Entrate.

Il nuovo modello dovrà essere utilizzato anche dai soggetti che intendono accedere al credito d'imposta per gli investimenti nei comuni del Centro Italia colpiti dal sisma a far data dal 24 agosto 2016 e nelle zone economiche speciali-ZES.