Il Bando SIMEST per l’Inserimento in Mercati Esteri è un’iniziativa volta a supportare le imprese italiane nell’espansione internazionale. Ecco una panoramica dettagliata delle caratteristiche, benefici e modalità di accesso a questo finanziamento.
FONDO 394/81 – Circolare n. 3/394/2023
L’Impresa Richiedente può presentare più richieste di Intervento Agevolativo tramite il Portale di SIMEST.
Imprese, in particolare le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI).
E’ destinato alla realizzazione di investimenti sui mercati internazionali relativi:
Inoltre fino al 31/12/2025, se si richiede il finanziamento per la realizzazione di un programma di inserimento in un paese africano si può beneficiare di condizioni dedicate e nuove spese finanziabili relative alla formazione professionale del personale africano, in loco che in Italia, ed eventuali spese connesse quali spese di viaggio, ingresso e soggiorno in Italia del personale africano.
Il programma di inserimento mercati deve avere ad oggetto esclusivamente o in prevalenza beni e/o servizi dell’impresa prodotti in Italia o distribuiti con marchio italiano registrato o in fase di registrazione alla data di presentazione della Domanda.
Minimo 50% dell’Intervento Agevolativo, spese di investimento per la struttura:
Minimo 50% dell’Intervento Agevolativo, spese di supporto connesse all’investimento per la struttura:
Durata del finanziamento: 6 anni (di cui 2 di pre-ammortamento).
Importo massimo finanziabile: fermo restando l’importo minimo di € 10.000,00, l’importo massimo dell’intervento agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:
Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino ad un massimo di € 100.000,00.
Il cofinanziamento a fondo perduto fino al 10% è esteso anche alle imprese che richiedono il finanziamento per un progetto con focus Africa, quota elevabile al 20% – fino a un massimo di € 200.000,00 – in caso di imprese italiane con almeno una sede operativa nelle regioni del Sud Italia.
Il cofinanziamento è deliberato dal Comitato Agevolazioni ed è concesso in ogni caso nei limiti del plafond “de minimis”.