Reti per il rafforzamento competitivo delle filiere

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 10:00 dell’09/12/2024 ed entro le ore 18:00 del 17/01/2025.
Ciascuna impresa può far parte di una aggregazione e che ogni aggregazione può presentare una sola
domanda.

Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole, medie imprese (MPMI), inclusi i professionisti iscritti ai relativi ordini professionali e lavoratori autonomi aderenti alle associazioni professionali:

1. aggregate in contratti di rete senza personalità giuridica, ai sensi della legge n. 33/2009, con numero minimo di 3 MPMI indipendenti tra loro;
2. aggregate in contratti di rete con personalità giuridica, ai sensi della legge n. 33/2009, con numero minimo di 3 MPMI indipendenti tra loro;
3. nella forma di consorzi e società consortili con numero minimo di 3 MPMI indipendenti tra loro;
4. nella forma di joint ventures.

I soggetti che presentano domanda devono esercitare una delle attività di cui ai codici ATECO elencati
nell’appendice B.

I progetti devono contemplare la realizzazione di almeno un investimento condiviso, ovvero:

• Innovazione tecnologica: Centri di progettazione e design, Laboratori di sperimentazione, prove e ricerca
• Produzione: Realizzazione di componenti innovative, fasi e lavorazioni critiche di elevate complessità ed alta soglia di investimento
• Digitalizzazione: Sistemi di gestione della catena del valore, Data center, Tecnologie Industria 4.0 e 5.0, Sistemi di big data, intelligenza artificiale e Cybersercurity
• Commercializzazione e servizi post-vendita: Strutture commerciali, espositive e distributive, Centri di assistenza e informazione
• Logistica: Piattaforme logistiche
• Sostenibilità: Sistemi energetici ed idrici efficienti e sostenibili, Sistemi di gestione ambientale delle emissioni, Recupero scarti, rifiuti e sottoprodotti ai fini dell’economia circolare
• Welfare: Strutture di welfare aziendale

L’investimento condiviso deve essere realizzato all’interno di uno spazio identificato di interesse comune, a disposizione di tutte le imprese facenti parte dell’aggregazione.

Il costo totale ammissibile del programma di investimento non può essere inferiore ad € 100.000,00 per
ciascuna rete di imprese.
Sono ammissibili i costi relativi a:

1. spese per opere edili/murarie e impiantistiche;
2. spese relative all’acquisto di macchinari ed attrezzature di nuova fabbricazione, hardware e arredi
   funzionali;
3. spese per investimenti immateriali;
4. spese di consulenza tecnica per la progettazione e per il management della rete, se affidato
   all’esterno;
5. spese per il personale dipendente dedicato al progetto;
6. spese generali (in misura forfettaria fino al 7% delle spese ammissibili).

Il progetto di investimento deve essere avviato, solo successivamente alla data di presentazione della
domanda di partecipazione al bando e della costituzione dell’aggregazione.

Il progetto deve essere realizzato e concluso entro 18 mesi dalla data di notifica di concessione del contributo, salvo proroga debitamente concessa, non superiore a 6 mesi.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto in conto capitale, nella misura massima pari al 50%
delle spese ammissibili.

Il contributo pubblico concesso ai sensi del presente bando è cumulabile con altri aiuti di Stato.