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01mar 2017

SABATINI-TER: da oggi al via le istanze per i contributi maggiorati

Scatta oggi 1° marzo la corsa al contributo Sabatini-Ter maggiorato del 30% per le imprese che investiranno in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (piano industria 4.0).

Le agevolazioni sono rivolte all’acquisto di nuovi beni strumentali d’impresa. I beni materiali e immateriali rientranti tra gli investimenti delineati nel piano industria 4.0 e ammessi alla Sabatini-Ter sono individuati all’interno degli allegati 6/A e 6/B alla circolare del MiSE n.14036 del 15 febbraio 2017.

Se tali investimenti non rientrano negli elenchi sopra citati, essi non saranno ammessi alle agevolazioni e non potranno nemmeno essere ammessi come investimenti ordinari.

28feb 2017

REGIONE FRIULI VENEZIA-GIULIA: contributi per lo sviluppo di imprese commerciali, turistiche e di servizio

La Regione Friuli Venezia-Giulia sostiene le micro, piccole e medie imprese che operano nei settori del commercio, turismo e servizi attraverso la concessione di agevolazioni in conto capitali nella misura massima del 50% della spesa ammissibile.

Gli investimenti delle imprese devono riguardare:

- lavori di ammodernamento, ampliamento, ristrutturazione e straordinaria manutenzione, acquisto di arredi, attrezzature e strumentazioni, sistemi di videosorveglianza e sicurezza innovativi e per l’accrescimento dell’efficienza energetica;

- adeguamento di strutture e impianti alle normative in materia di prevenzione incendi e infortuni, igiene e sicurezza sul lavoro, antinquinamento;

- strumenti, programmi e servizi per il commercio elettronico;

- consulenze per l’innovazione, la qualità e le analisi di fattibilità e consulenza economico-finanziaria per la realizzazione di nuove iniziative economiche;

- partecipazione a mostre, fiere, esposizioni e manifestazioni commerciali; - corsi di formazione del personale destinato alla gestione dei siti di commercio elettronico;

- acquisto di automezzi e macchine per la movimentazione delle merci;

- contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione;

- oneri relativi alla pianificazione finanziaria aziendale e accesso ai finanziamenti delle microimprese;

- successione d’impresa.

Le domande potranno essere presentate entro e non oltre le ore 16:30 del 31 marzo 2017.

28feb 2017

REGIONE PUGLIA: 30 mln di euro con Innonetwork

La Regione Puglia stanzia 30 milioni di euro attraverso Innonetwork. L’intervento promuove la creazione di partnership tecnologiche pubblico-private e azioni che favoriscono l’aggregazione tra imprese esistenti e altre di recente costituzione (start up tecnologiche) su progetti di R&S.

I beneficiari sono le imprese (grandi, medie, piccole e loro Consorzi) e gli Organismi di Ricerca organizzati in rete.

Ciascun progetto presentato dovrà:

- fare riferimento ad una delle tre aree prioritarie di Smart Puglia 2020 (Manifattura sostenibile; Salute dell’uomo e dell’ambiente; Comunità digitali, creative e inclusive);

- utilizzare una tecnologia abilitante;

- rispondere ad almeno una delle priorità regionali collegate alle 5 sfide sociali (Città e territori sostenibili; Salute, benessere e dinamiche socio-culturali; Energia sostenibile; Industria creativa e sviluppo culturale; Sicurezza alimentare e agricoltura sostenibile).

Le attività ammesse a finanziamento dovranno avere inizio dopo la presentazione della candidatura, e concludersi entro 18 mesi dalla data di comunicazione di ammissione al beneficio.

Le agevolazioni previste sono concesse nella forma del contributo in conto impianti così suddivise:

PER LE IMPRESE

A) PER ATTIVITÀ DI RICERCA INDUSTRIALE :

• 80% per le micro, piccole imprese;

• 75% per le medie imprese;

• 65% per le grandi imprese;

B) PER ATTIVITÀ DI SVILUPPO SPERIMENTALE:

• 60% per le micro e piccole imprese;

• 50% per le medie imprese;

• 40% per le grandi imprese;

PER GLI ORGANISMI DI RICERCA

Per gli Organismi di ricerca l’intensità d’aiuto è pari a quella massima applicabile tra le imprese partecipanti al Raggruppamento per ciascuna linea di intervento.

La procedura on line sarà disponibile a partire dalle ore 12:00 del 10 febbraio 2017 sino alle ore 14:00 del 10 marzo 2017.

27feb 2017

REGIONE PIEMONTE: accesso al fondo PMI per progetti rivolti all’innovazione, sostenibilità ambientale e efficientamento energetico

La Regione Piemonte sostiene con 60 mln di euro, i programmi organici di investimento delle Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) finalizzati ad introdurre innovazioni nel processo produttivo per trasformarlo radicalmente al fine di adeguarlo alla produzione di nuovi prodotti, diversificare la produzione o per rendere il processo comunque più efficiente dal punto di vista energetico, ambientale, dell’uso di acqua e materie prime, produttivo e della sicurezza.

Gli investimenti ammessi devono riguardare la diversificazione della produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi o la trasformazione radicale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente. Sono previste due linee di intervento:

Linea A: investimenti delle micro e piccole imprese di importo minimo pari a € 50.000 e con durata massima pari a 12 mesi;

Linea B: investimenti delle medie imprese di importo minimo pari a € 250.000 e di durata massima 12 mesi.

Le agevolazioni previste riguardando la concessione di un prestito (in parte con fondi POR FESR a tasso zero, in parte con fondi bancari) a copertura del 100% delle spese di investimento ammesse, così composto:

-Programmi di investimento non prioritari: 50 % con fondi regionali, a tasso zero (fino ad un massimo di € 750.000) e 50 % con fondi bancari, a tasso convenzionato;

- Programmi di investimento prioritari: Massimo 70 % con fondi regionali, a tasso zero (fino ad un massimo di € 1.000.000) e restante quota con fondi bancari, a tasso convenzionato.

Lo sportello resterà aperto fino ad esaurimento risorse.

27feb 2017

SABATINI-TER: necessario il documento antimafia se la soglia supera 150.000,00 euro

Se il contributo concesso sull’agevolazione della Sabatini-Ter supera la soglia di € 150.000,00, sarà subordinato all’acquisizione della documentazione antimafia.

A imporre la documentazione antimafia è una circolare del MiSE n.14036 del 24 febbraio 2017.