NEWSLETTER

DATA NEWSLETTER: 31 GEN 2022

NEWSLETTER DEL 31 GENNAIO 2022



CAMERA DI COMMERCIO DELLE MARCHE: Bando Fiere 2022 – primo semestre

La Regione Marche e la Camera di Commercio delle Marche intendono sostenere le imprese del territorio che prenderanno parte alle manifestazioni fieristiche nazionali ed internazionali che si svolgeranno nel primo semestre 2022 sia in presenza che in modalità virtuale.

Per il presente Bando è previsto uno stanziamento complessivo pari ad € 800.000,00.

Il contributo sarà concesso in base alle seguenti tipologie di fiere:

- A. Fiere in Italia: 50% dei costi ammissibili e quietanzati fino ad un massimo di € 2.500,00;
- B. Fiere all’estero (in paesi UE): 50% dei costi ammissibili e quietanzati fino ad un massimo di € 3.000,00;
- C. Fiere all’estero (in paesi EXTRA UE): 50% dei costi ammissibili e quietanzati fino ad un massimo di € 4.000,00;
- D. Fiere nelle Marche: 50% dei costi ammissibili e quietanzati fino ad un massimo di € 400,00;
- E. Fiere digitali: 50% dei costi ammissibili e quietanzati fino ad un massimo di € 1.500,00;

La domanda potrà essere presentata dalle ore 10:00 del 07.07.2022 alle ore 16:00 del 21.07.2022 per le manifestazioni fieristiche tenutesi nel primo semestre 2022 (1° gennaio – 30 giugno 2022).

MAGGIORI DETTAGLI

INDUSTRIA CONCIARIA: contributi a fondo perduto

È stato firmato il decreto del MISE che rende operativa l’assegnazione di contributi a fondo perduto per 10 milioni di euro in favore dell'industria conciaria.

Potranno usufruire di tale misura le imprese appartenenti ad un distretto conciario sul territorio nazionale che presentano, singolarmente o in modalità integrata di filiera, progetti d’investimento in grado di accrescere la competitività attraverso l’introduzione di processi produttivi digitali e innovazioni di prodotto.

Saranno ammissibili spese non inferiori a 50 mila euro e non superiori 200 mila euro. Tali spese dovranno includere:
- attività di ricerca industriale;
- sviluppo sperimentale;
- sostenibilità ambientale degli investimenti.

Con un prossimo provvedimento ministeriale verranno definiti i termini e le modalità per richiedere il contributo a Invitalia, che gestirà la misura per conto del MISE.

MAGGIORI DETTAGLI

MISE: Progetti di R&S per la transizione ecologica e circolare negli ambiti del Green New Deal italiano

Possono accedere alle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta.

L’intervento sostiene progetti coerenti con gli ambiti di intervento del Green New Deal italiano, con particolare riguardo agli obiettivi di:
- decarbonizzazione dell’economia
- economia circolare
- riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi
- rigenerazione urbana
- turismo sostenibile
- adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico

Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.

Gli investimenti per l’industrializzazione, che sono ammessi esclusivamente per le PMI, devono avere un elevato contenuto di innovazione e sostenibilità, ed essere volti a diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi ovvero a trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente.

Apertura dei termini per la presentazione delle domande e alla definizione delle ulteriori condizioni e procedure attuative si provvederà con decreto direttoriale di prossima emanazione.

MAGGIORI DETTAGLI

MATERIALI RICICLATI: credito d’imposta al 25%

Le imprese e i titolari di reddito autonomo possono chiedere di beneficiare di un’agevolazione fiscale, sotto forma di credito d’imposta, qualora abbiano acquistato nel 2020:

- beni che impiegano materiali e prodotti derivanti, per almeno il 75% della loro composizione, dal riciclaggio di rifiuti o di rottami, oppure

- “compost di qualità” derivante dal trattamento della frazione organica dei rifiuti derivante dalla raccolta differenziata.

Ogni soggetto potenzialmente beneficiario potrà richiedere un credito d’imposta, pari al 25% del costo di acquisto delle materie e dei prodotti oggetto di agevolazione, con un limite massimo comunque fissato a 10.000 euro per ciascun richiedente.

Le domande per ottenere questo nuovo “bonus” possono essere presentate accedendo con lo Spid alla piattaforma informatica Invitalia PA Digitale (https://padigitale.invitalia.it) fino alle ore 12.00 del 21 febbraio 2022.

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